L’itinerario, che vi porterà a scoprire le bellezze dell’Appennino tosco-romagnolo sotto molteplici punti di vista, parte dal paese di San Benedetto in Alpe (FC) e, seguendo il cammino storico che fece anche Dante Alighieri, risale il letto del torrente con una lieve salita, rimanendo sulla sua sponda idrografica sinistra. Il microclima mite è anche manifestato dalla presenza della cerrosughera, tipica pianta termofila. La vegetazione, man mano che si avanza, cambia da boschetti ripariali di salice e ontani a roverella, orniello, carpino nero e faggio. Punti d’interesse di questa prima parte, oltre alla gola immersa nel verde che costituisce questa prima parte dell’itinerario, sono il piccolo bivacco sempre aperto Cà del Rospo, dove per esperienza vi consigliamo di non fermarvi a dormire, l’interessante vecchio Molino dei Romiti e soprattutto la cascata dell’Acquacheta, una delle maggiori di tutto il territorio regionale, decantata anche da Dante nella Divina Commedia. Una caduta di circa 90 m in cui l’acqua, scorrendo lungo una magnifica rupe gradonata di arenaria, sembra muoversi a rallentatore. Dopo una svolta a gomito che ci porterà a guadare il torrente nei pressi di una caratteristica cascatella minore sempre attiva, saliremo sulla piana dei Romiti, un prato il cui toponimo sembrerebbe indicare la lontana presenza di un insediamento monastico. Imboccheremo quindi un sentiero che, dopo un tratto di salita, ci porterà sul Monte Londa, in cui i ruderi di un vecchio abitato e i ripidissimi ex coltivi rendono bene l’idea delle difficili condizioni di vita del tempo. Raggiunta la cresta principale si salirà fino al culmine dell’itinerario, il Monte del Prato Andreaccio (991m), una grande e affascinante radura erbosa sospesa tra le montagne. Qui riprenderemo le energie consumando il nostro pasto al sacco in una magnifica cornice panoramica prima della discesa finale che, esigendo la massima attenzione verso la guida per aggirare in sicurezza alcuni tratti esposti, ci ricondurrà al punto di partenza. Con 10 minuti di auto raggiungeremo quindi la località Bocconi dove scioglieremo la nostra stanchezza nelle fresche acque del fiume Montone.

INFORMAZIONI TECNICHE SULL'ITINERARIO

Lunghezza: 11 km
Quota partenza: 500 m s.l.m.
Quota arrivo: 500 m s.l.m.
Dislivello positivo totale: +500 m
Dislivello negativo totale: -500 m
100 % su sentiero o stradina sterrata

Richieste un po' di agilità e forma fisica.

COSA PORTARE
CALZATURE IDONEE (da trekking meglio o da ginnastica con suola carrarmato)
Keeway per proteggersi da eventuale pioggia.
Più capi con cui potersi vestire a cipolla.
COSTUME e TELO per chi volesse fare un tuffo!
Zainetto con pasto al sacco, acqua e tutto il nécessaire.

TEMPISTICHE
-9:30 partenza trekking da San Benedetto in Alpe 
(ritrovo in auto al casello di Rimini nord alle 7:55 o a quello di Forlì alle 8:15)
-15:00 (circa) chiusura dell'anello con ritorno a San Benedetto in Alpe
-15:30 (circa) partenza per Bocconi dove poter fare bagni in piscine naturali

PROFILO ALTIMETRICO INDICATIVO

SPESE
8 € : guida ed organizzazione

Sei interessato all’escursione?
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– o chiama il +39 3406181157 (anche via Whatsapp).

NB: PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO SABATO 9 LUGLIO.
In caso di maltempo l’escursione avrà comunque luogo a meno che le condizioni meteo non siano tali da pregiudicare la sicurezza dell’itinerario. In tal caso sarete contattati dallo staff.